Aurora Palandrani

Nata nel 1971, opera da diversi anni nel settore dell’organizzazione di rassegne, eventi, convegni e seminari nell’ambito del cinema documentario e di finzione. Dal 1999 al 2001 lavora all’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini dove ha seguito e coordinato le retrospettive cinematografiche complete in Italia e all’estero (“Pier Paolo Pasolini – La parole, le théâtre”, 2000, Bobigny (Francia); “A certain realism – Pasolini’s Film Theory and Practice”, 2000, Kerala (India); “Pier Paolo Pasolini – Una desesperada vitalidad”, Granada; “«Les armes de la poésie» – Koltès, Genet, Pasolini, Müller”, 2001 Mosca (Russia); Dal 2001 lavora nel coordinamento organizzativo delle iniziative culturali della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico: segue il settore della comunicazione, diffusione e promozione. In questi anni ha collaborato alla progettazione e ha coordinato numerose rassegne e seminari tra cui Il Primo maggio sullo schermo (Roma, 2002); ZAvattini sottotraccia (Roma, 2009); Cile 40 anni dopo Rassegna (Roma, 2013); Gli anni del Vietnam 40 anni dopo (Roma, 2015); Pier Paolo Pasolini – 40 anni senza (Roma, 2015); Metà del cielo in tempesta (Roma 2016); Cineforum Palestina (2013 ad oggi). Tra le più recenti attività della Fondazione, è nell’organizzazione del progetto ApeRossa, di Unarchive Premio Zavattini, UnArchive Residenza Artistica Suoni e Visioni e UnArchive Found Footage Fest. Dal 2018 è nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e componente del Coordinamento AAMOD.